Santuari e spazi confessionali nell’Italia tardoantica

Contents

Premessa ;
Prefazione ;
Introduzione ;

Roma ;
I. Le origini. Il Santo Sepolcro e i trofei di Gaio ;
II. Giustiziati per fede. Le deposizioni dei martiri ;
III. Costantino e il culto dei santi. Gli interventi imperiali in Terrasanta ;
IV. Silvestro, Giulio, Liberio. Pontefici al servizio dei santi ;
V. Papa Damaso, cultore dei martiri ;
VI. Santi stranieri ed evergeti laici. Lo sviluppo dei santuari ;
VII. Dai sepolcri agli altari. I santuari alla fine dell’Antichità ;
VIII. Conclusioni alla prima parte. I santuari romani da Pietro a Gregorio Magno ;

Italia ;
IX. Nuove comunità cristiane, nuovi santi. Il culto di protovescovi e martiri ;
X. Depositiones. I cimiteri si santificano ;
XI. La pace della Chiesa, la crescita dei santuari ;
XII. I grandi vescovi. L’esempio di Damaso ;
XIII. All’epoca dei grandi vescovi. Gli altri contesti ;
XIV. Cambiamenti. Verso la transizione altomedievale ;
XV. Conclusioni alla seconda parte. I Loca sancta trasformano il paesaggio italiano ;

Conclusioni generali ;
Bibliografia

About the Author

Alessandro Luciano works at the National Archaeological Museum of Naples and has a PhD in the Science of Antiquity. His main scientific interests lie in the transition between Antiquity and the Middle Ages. He has published dozens of articles in specialist and popular journals and presented the results of his research at national and international conferences. He has published several books, including further academic studies alongside works of historical fiction.

in italiano

Alessandro Luciano, nato nel 1980, lavora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed è dottore di ricerca in Scienze dell’Antichità. I suoi principali interessi scientifi ci aff eriscono alla transizione tra Antichità e Medioevo. Ha pubblicato dozzine di articoli su riviste specializzate e divulgative, presentando i risultati delle sue ricerche a conferenze nazionali e internazionali. Con F. Marazzi ha curato il volume degli ultimi scavi a San Vincenzo al Volturno, mentre nel 2019 ha pubblicato un romanzo storico su Plinio il Vecchio e, sempre con Archaeopress, Porti e approdi fl uviali in Italia peninsulare. Dall’età romana all’anno Mille. Nel 2020, invece, ha pubblicato un secondo romanzo storico, ambientato proprio nell’abbazia di San Vincenzo al Volturno.

Reviews

‘Questo libro, quindi, che si caratterizza per una ricchezza di casi analizzati e al contempo di tematiche centrali per l’archeologia cristiana, grazie anche ad uno stile linguistico attento ma mai inutilmente pretenzioso, si pone come ottimo strumento guida per il lettore che, ancora inesperto, si appresta ad affrontare questo tipo di argomenti, ma anche per l’archeologo specialista che necessita di rintracciare dati sui singoli contesti o confronti utili per le proprie ricerche.’ [translated: ‘This book, therefore, which is characterized by a wealth of cases analyzed and at the same time of central themes for Christian archaeology, thanks also to a linguistic style attentive but never unnecessarily pretentious, it acts as an excellent guiding tool for the reader who, still inexperienced, is preparing to tackle this type of topic, but also for the archaeologist specialist who needs to track down data on individual contexts or useful comparisons for your own research.’] – Alessia Frisetti (2023): Rivista di Archeologia Cristiana